- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Viagrande, Ct. In qualità di membro del club per l ' Unesco di Taormina con delega per l' arte, non potevo non scrivere sulla settecentesca Villa Manganelli Biscari, oggi centro Congressi, meraviglioso tesoro siciliano dell' architetto Sada, lo stesso che ha progettato il Teatro Bellini di Catania. Ceramiche policrome di Caltagirone....sculture e reperti archeologici tutelati dalla Sovrintendenza di Catania...pozzi, vetri Liberty , fontane...ed un giardino mediterraneo lussureggiante e scandito dal cinguettio degli uccelli fortunati a vivere i fasti della Sicilia di un tempo e alberi spettacolari, non contaminati dallo smog cittadino...con fiori enormi ''fallici' ' e quasi spaventosi e alberi spettacolari...contornati, alla base, da un ciottolato politico particolarmente decorativo.
Saloni enormi con caminetto in perfetto stile etneo...fontane in pietra lavica sormontate da terrecotte raffiguranti figure antropomorfe ...e opere d'arte di notevole valore.
Una Villa affascinante dove l occhio non ha dove riposarsi.... e come scriveva Bertolt Brecht ed io sintetizzo il suo pensiero...
''Io amo le pietre....antiche e anche dimenticate....perche ognuna....racconta una sua storia....''cosi scriveva il drammaturgo.
La Villa rappresenta la memoria storica di un luogo, i fasti di una Sicilia nobile e ricca di cultura e di idee, una Sicilia di geni creativi e di una voglia barocca, figlia ancor prima dei suoi tempi, di Federico II e poi del 700 rococo'.....una voglia di stupire con la bellezza creativa dell'arte...è una vera e propria testimonianza di un secolo d ' oro di grandezza siciliana ....un raccordo con le nostre radici siciliane...di Mirabilia...di Stupor mundi.... la Storia forse un po' dimenticata dei fasti di una Sicilia che conserviamo nel cuore.
Chi ne ha colto l 'eredità, cioè chi ha acquistato la Villa, un noto avvocato catanese, ha raccolto, nonostante le notevoli difficoltà che si possano immaginare, ha risposto alla '' magica ed arcana chiamata'' delle suggestioni e sensazioni ed emozioni che quelle cosiddette voci di dentro hanno saputo offrire.